Il futuro fotovoltaico dei nostri centri storici
il 25/05/2022
AREZZO - Il nostro bel Paese è ricco di piccoli borghi e centri storici dove gli immobili sono soggetti a vincoli storici, artistici o paesaggistici.
Edifici sui quali è ovviamente più difficile intervenire in fase di ristrutturazione e che spesso proprio per preservarne l’integrità non ottengono le autorizzazioni necessarie a modificarne l’assetto.
La fortuna di possedere un edificio dall’alto valore storico o artistico in questo caso si trasforma in un limite, un freno alla Transizione Energetica con la perdita dei relativi benefici ecologici ed economici che ne conseguono.
In quest’ottica le tegole solari potrebbero costituire la soluzione in grado di coniugare utilità ed estetica; sfruttando l’energia solare consentirebbero, a questa tipologia di immobili di pregio, di ottenere le autorizzazioni necessarie per usufruire della tecnologia fotovoltaica senza rischiare di inficiare il proprio valore intrinseco.
Le tegole fotovoltaiche o
tegole solari migliorano l’aspetto estetico di una tradizionale installazione fotovoltaica rendendola accessibile e fruibile nelle nostre città più belle che acquisirebbero così anche lo status di città più green.
All’apparenza comuni tegole, simili per colore e aspetto a quelle più tradizionali, grazie a celle fotovoltaiche inserite alla base o posizionate direttamente sopra assorbono energia solare e la trasformano in energia elettrica.
Meno produttive a parità di spazio utilizzato rispetto ai più comuni pannelli, sono però di facile installazione con la disposizione di fili elettrici in apposite canaline il montaggio è simile a quello dei più classici coppi. Collegate tra loro, le tegole solari formano un vero e proprio impianto fotovoltaico, con la peculiarità di essere completamente incorporato nella copertura dell’immobile, anche di quelli più tradizionali.
E come per un impianto fotovoltaico composto da pannelli, il proprietario potrà usufruire delle detrazioni fiscali previste per le ristrutturazioni e della riduzione dei costi di acquisto ancora alti, rispetto al modulo fotovoltaico.
Dato l’elevato numero di immobili vincolati in Italia, la novità è decisamente interessante e apre la strada a molteplici possibilità proiettando così la nostra ricchezza e la nostra storia direttamente nel futuro senza rinunciare né alla bellezza né ai benefici di un impianto a energia rinnovabile
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